2015, ISBN: 8883477995

[EAN: 9788883477997], Neubuch, [PU: Sillabe], SILLABE LIVORNO BIETTI MONICA, Firenze, Museo delle Cappelle Medicee, 21 aprile - 3 novembre 2015. A cura di Bietti M., Gennaioli R., Nardino… Plus…

[EAN: 9788883477997], Neubuch, [PU: Sillabe], SILLABE LIVORNO BIETTI MONICA, Firenze, Museo delle Cappelle Medicee, 21 aprile - 3 novembre 2015. A cura di Bietti M., Gennaioli R., Nardinocchi E. Livorno, 2015; br., pp. 175, 100 ill. col., cm 23,5x27,5. Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei più preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii della Toscana, e che sono testimonianza ad un tempo della loro profonda devozione e del loro manifesto sentimento di egemonia espresso anche attraverso l'arte sacra. Arte e fede sono temi molto sentiti dai Medici fin dall'inizio della loro dinastia. Si pensi all'attenzione che papa Leone X Medici aveva posto nel recuperare i "vasi" del padre, Lorenzo il Magnifico, riportandoli a Firenze e facendoli trasformare in reliquiari preziosissimi. O a Clemente VII, a sua volta della famiglia Medici, che aveva incaricato Michelangelo di realizzare una tribuna nella controfacciata della basilica di San Lorenzo a Firenze, chiesa parrocchiale medicea, dove le reliquie dentro gli splendidi reliquiari avrebbero dovuto essere esposte al culto della città nel giorno di Pasqua. Parte di quei vasi-reliquiari sono tutt'ora visibili nelle due cappelle di lato all'altare della Cappella dei Principi e rientrano nel percorso del museo. Il tracciato espositivo si apre con un omaggio alla figura di Cosimo I, iniziatore della dinastia granducale e prosegue rivolgendosi a Ferdinando I de'Medici e alla consorte Cristina di Lorena. Sotto il loro regno, infatti, si costituisce il nucleo originario di una rilevante collezione di reliquie divenuta poi una delle più vaste e ricche d'Europa., Books<

2015, ISBN: 9788883477997

Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei più preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii dell… Plus…

Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei più preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii della Toscana, e che sono testimonianza ad un tempo della loro profonda devozione e del loro manifesto sentimento di egemonia espresso anche attraverso l'arte sacra. Arte e fede sono temi molto sentiti dai Medici fin dall'inizio della loro dinastia. Si pensi all'attenzione che papa Leone X Medici aveva posto nel recuperare i "vasi"" del padre, Lorenzo il Magnifico, riportandoli a Firenze e facendoli trasformare in reliquiari preziosissimi. O a Clemente VII, a sua volta della famiglia Medici, che aveva incaricato Michelangelo di realizzare una tribuna nella controfacciata della basilica di San Lorenzo a Firenze, chiesa parrocchiale medicea, dove le reliquie dentro gli splendidi reliquiari avrebbero dovuto essere esposte al culto della città nel giorno di Pasqua. Parte di quei vasi-reliquiari sono tutt'ora visibili nelle due cappelle di lato all'altare della Cappella dei Principi e rientrano nel percorso del museo. Il tracciato espositivo si apre con un omaggio alla figura di Cosimo I, iniziatore della dinastia granducale e prosegue rivolgendosi a Ferdinando I de'Medici e alla consorte Cristina di Lorena. Sotto il loro regno, infatti, si costituisce il nucleo originario di una rilevante collezione di reliquie divenuta poi una delle più vaste e ricche d'Europa." Libri, Sillabe<

2015, ISBN: 9788883477997

Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei pi preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii della… Plus…

Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei pi preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii della toscana, e che sono testimonianza ad un tempo della loro profonda devozione e del loro manifesto sentimento di egemonia espresso anche attraverso l'arte sacra. arte e fede sono temi molto sentiti dai medici fin dall'inizio della loro dinastia. si pensi all'attenzione che papa leone x medici aveva posto nel recuperare i "vasi" del padre, lorenzo il magnifico, riportandoli a firenze e facendoli trasformare in reliquiari preziosissimi. o a clemente vii, a sua volta della famiglia medici, che aveva incaricato michelangelo di realizzare una tribuna nella controfacciata della basilica di san lorenzo a firenze, chiesa parrocchiale medicea, dove le reliquie dentro gli splendidi reliquiari avrebbero dovuto essere esposte al culto della citt nel giorno di pasqua. parte di quei vasi-reliquiari sono tutt'ora visibili nelle due cappelle di lato all'altare della cappella dei principi e rientrano nel percorso del museo. il tracciato espositivo si apre con un omaggio alla figura di cosimo i, iniziatore della dinastia granducale e prosegue rivolgendosi a ferdinando i de'medici e alla consorte cristina di lorena. sotto il loro regno, infatti, si costituisce il nucleo originario di una rilevante collezione di reliquie divenuta poi una delle pi vaste e ricche d'europa., Libreria universitaria<

ISBN: 9788883477997

Book, [PU: Sillabe], Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei più preziosi doni che la famiglia granducale fece a sant… Plus…

Book, [PU: Sillabe], Grazie a un'accurata e approfondita ricerca delle fonti archivistiche la mostra ha preso in esame alcuni dei più preziosi doni che la famiglia granducale fece a santuari e luoghi pii della Toscana, e che sono testimonianza ad un tempo della loro profonda devozione e del loro manifesto sentimento di egemonia espresso anche attraverso l'arte sacra. Arte e fede sono temi molto sentiti dai Medici fin dall'inizio della loro dinastia. Si pensi all'attenzione che papa Leone X Medici aveva posto nel recuperare i "vasi" del padre, Lorenzo il Magnifico, riportandoli a Firenze e facendoli trasformare in reliquiari preziosissimi. O a Clemente VII, a sua volta della famiglia Medici, che aveva incaricato Michelangelo di realizzare una tribuna nella controfacciata della basilica di San Lorenzo a Firenze, chiesa parrocchiale medicea, dove le reliquie dentro gli splendidi reliquiari avrebbero dovuto essere esposte al culto della città nel giorno di Pasqua. Parte di quei vasi-reliquiari sono tutt'ora visibili nelle due cappelle di lato all'altare della Cappella dei Principi e rientrano nel percorso del museo. Il tracciato espositivo si apre con un omaggio alla figura di Cosimo I, iniziatore della dinastia granducale e prosegue rivolgendosi a Ferdinando I de'Medici e alla consorte Cristina di Lorena. Sotto il loro regno, infatti, si costituisce il nucleo originario di una rilevante collezione di reliquie divenuta poi una delle più vaste e ricche d'Europa.<